domenica 1 maggio 2022

L'ALTO NON SMETTE DI STUPIRE. STORICA VITTORIA A BARI

 


E' un Alto Adige in versione no limits, quello che esce vittorioso dalla prima storica sfida al San Nicola di Bari. Uno stadio e un ambiente che ha vissuto anni importanti di Serie A, che però non ha affatto intimorito la truppa biancorossa. I ragazzi di Ivan Javorcic giocano sbarazzini sin dai primi minuti del match, dando dimostrazione di superiore qualità in fase di palleggio, nonostante la conferma di soli due/undicesimi della squadra vittoriosa a Trieste. Il palo di Fischnaller da l'illusione del vantaggio ai bolzanini, che vanno sotto dopo una manciata di minuti per mano dell'ex Monza D'Errico. Ad inizio ripresa sugli sviluppi di un calcio di punizione, Moscati colpisce l'incrocio dei legni. E' il preambolo all'eurogol di De Col, che di mezzo esterno trafigge l'estremo difensore barese. Pochi minuti più tardi, Casiraghi conclude l'opera con una grande girata al volo su ottimo suggerimento da destra di Broh. 

Una vittoria di prestigio, che consente all'Alto Adige di acquisire maggiore consapevolezza dei propri mezzi, in vista dell'esordio in serie cadetta l'anno venturo. Ora due settimane di riposo forzato, attendendo l'esito del risultato della sfida di sabato prossimo tra Modena e Bari, che molto potrà dire sulle ambizioni dell'Alto Adige di alzare la seconda coppa stagionale, dopo aver sfiorato la vittoria nella finale di Coppa Italia. Unica nota stonata della serata, l'infortunio occorso a Shaka Mawuli; per lui si teme la rottura del crociato anteriore della gamba destra, ma la speranza è che si tratti di una forte distorsione. Sfortuna per l'ex centrocampista della Lucchese, il quale ha subito un paio di stagioni orsono, la lesione del crociato anteriore della gamba sinistra, quando vestiva la maglia della Sambenedettese. Nella giornata di domani saranno previsti ulteriori esami. 


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