domenica 29 maggio 2022

NO ALLE CURVE E ALL'AMPLIAMENTO DEL DRUSO. SI VALUTANO SOLUZIONI

 


Arriva no il secco per l'estensione della capienza dello stadio Druso con le tribune in dalmine, collocate dietro le due porte dello stadio Druso, per accogliere le tifoserie organizzate ospiti e locali. All'indomani del caos biglietti con il Padova, l'amministratore delegato Dietmar Pfeifer è stato uno dei maggiori promotori della realizzazione delle curve, con la volontà di estendere la capienza ad alcune migliaia di spettatori. La stessa Questura di Bolzano, per motivi di ordine pubblico appoggerebbe una soluzione del genere, nonostante un necessario forte dispendio nella messa in sicurezza dei nuovi settori. A frenare il tutto sono stati Comune e Provincia, i quali non si sono detti disponibili a sostenere le ingenti spese per la realizzazione delle due curve. Stime parlano di una spesa complessiva di almeno tre milioni per la realizzazione e messa in sicurezza delle due tribune. Resta il fatto che una soluzione andrà trovata per garantire la sicurezza nel corso della prossima stagione, ponendo delle divisorie nei settori occupati dalla tifoseria organizzata, piuttosto che limitando la vendita di biglietti nel settore occupato dai tifosi locali ai residenti fuori regione. Potrebbe agevolare in questo senso, una forte promozione della campagna abbonamenti a prezzi agevolati, in modo da riempire gran parte della capienza complessiva dello stadio con i soli abbonati. Nelle prossime settimane verrà chiarito anche questo tema, in vista dell'esordio nella seconda serie nazionale.

Foto del progetto iniziale del Druso di Bolzano che comprendeva la presenza delle due curve.


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