A poco più di due settimane dai nastri di partenza della nuova stagione dell'Alto Adige abbiamo avvicinato in esclusiva per la nostra redazione di Biancorossibznews il Presidente biancorosso Walter Baumgartner, il quale si è soffermato sulle prime impressioni in vista dell'esordio in campionato, affrontando temi caldi e importanti, come quelli legati alla riforma dei campionati e alla fidelizzazione di tifosi grazie alla campagna abbonamenti 2021/22 a prezzi scontati.
Presidente mancano poco più di due settimane all'inizio del campionato: è contento di come è stata allestita la squadra?
Si sono soddisfatto. La composizione della rosa è stata fatta in maniera oculata, grazie anche agli ulteriori sacrifici finanziari compiuti. Credo che il direttore sportivo Paolo Bravo abbia fatto un buon lavoro. Poi, come sempre, sarà il campo che darà la conferma definitiva sulla bontà del lavoro svolto in estate.
Quanto ci manca per essere la squadra più forte del girone?
Difficile da dire, dal mio punto di vista la squadra più forte sarà quella che avrà più fame di vincere e in questo senso speriamo di dire la nostra in merito.
I gironi sono stati designati: se dovesse stilare una personalissima griglia di partenza del campionato. In che posizione metterebbe la squadra?
Non mi piace fare pronostici, anche perché avrebbe il profumo di presunzione, che non porta da nessuna parte. Possiamo essere competitivi, se abbiamo la mentalità giusta. L‘umiltà abbinata alla consapevolezza dei nostri mezzi, che considero notevoli, devono essere le nostre armi.
Che idea si è fatto in queste prime settimane di mister Javorcic e del suo metodo di lavoro?
Il mister si dimostra un professionista di grandi doti tecniche ed umane, il che va a confermare le sensazioni positive avute al momento della decisione di affidargli questo incarico.
Presidente avete pensato ad iniziative per avvicinarvi alla città di Bolzano dopo questa fase di chiusura forzata? Avete in mente di presentare la squadra, e perché no magari anche la seconda maglia, al Druso davanti alla vostra gente?
Le iniziative alle quali stiamo pensando sono tante, attraverso un impegno continuo a 360 gradi, che penso sia alla base di tutto. La società ed i loro soci fanno enormi sacrifici. L’impegno di mettere tutti, giocatori e spettatori, nelle migliori condizioni è giornaliero. A tal proposito speriamo che questo venga apprezzato e confidiamo anche nell’aiuto dei nostri tifosi, attivando un passaparola positivo.
Avete lanciato un'iniziativa lodevole come quella degli abbonamenti a prezzi scontato del 50%. Se dovesse lanciare uno slogan per incentivare la gente ad abbonarsi per seguire la squadra nel nuovo Druso di Bolzano, cosa direbbe?
Lo slogan che userei? Festeggiamo insieme la riapertura degli stadi al pubblico, che nel nostro caso è il più bello d’Italia tra quelli di queste dimensioni, applaudendo e sostenendo la squadra. Il premio messo a disposizione per la fedeltà ai nostri tifosi è il dimezzamento del costo dell'abbonamento; ciò significa che in proporzione al biglietto ordinario con pochi euro si potranno vedere 19 partite casalinghe col posto riservato anche in caso di riduzione degli spettatori allo stadio, senza dover fare la fila davanti alla cassa con parecchi altri vantaggi! Ovviamente in caso di ulteriore chiusura degli stadi al pubblico a causa di una nuova ondata Covid-19, i soldi verrebbero restituiti ai titolari dell'abbonamento.
Un'ultima battuta per l'ormai prossima riforma dei campionati. Che idea si è fatto? È favorevole ad una eventuale serie C e D elite?
Le squadre professionistiche dovranno essere ridotte, e penso che si sia persa una grande occasione per mettere più soldi a disposizione delle società di Serie C che hanno il compito fondamentale di curare il territorio e di far crescere i giovani della periferia. A questo punto penso che la C d'elité sia un’opzione, aggiungendo però un'ulteriore categoria, come a suo tempo la C2, che non doveva venire cancellata.
Intervista rilasciata in esclusiva per la redazione di Biancorossibznews.
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