venerdì 24 aprile 2020

ACCADDE OGGI: 3 ANNI FA LA VITTORIA AL TARDINI DI PARMA. CIA: "EMOZIONE STUPENDA".





Era il 24 aprile 2017, tre anni fa esatti, quando venne scritta una pagina importante di storia del Fc Alto Adige. Siamo nella stagione 2016/17: la stagione è complicata, maledettamente complicata. La squadra inaspettatamente si ritrova nei bassifondi della classifica e lotta per salvarsi. Nonostante il giorno lavorativo e la diretta televisiva nazionale di Rai Sport, quel 24 aprile 2017 i tifosi biancorossi scesero in buon numero, nello storico stadio "Ennio Tardini" di Parma, per stare vicini alla squadra in un momento delicato e difficile, che poteva valere una stagione intera, e perché no, comportare la (drammatica) retrocessione tra i dilettanti.
Dal canto suo il Parma lotta per la promozione in Serie B e gioca per conquistare il secondo posto, che gli consentirebbe notevoli vantaggi, in merito alla disputa della successiva fase play-off. I bolzanini allenati da mister Alberto Colombo (subentrato nel mese di marzo a William Viali) sfidano un pezzo importante di storia del calcio italiano, una squadra che a cavallo degli anni 90/2000. Già, perché in quell'epoca il Parma è riuscito ad arricchire la propria bacheca con 3 Coppe Italia, 1 Supercoppa italiana, 1 Coppa delle Coppe, 2 Coppe UEFA e 1 Supercoppa UEFA, competendo più volte ai vertici per la lotta allo scudetto. Titoli che l'hanno proiettata di diritto nell'olimpo del calcio italiano, tanto da rientrare nel novero delle cosiddette "7 sorelle", assieme a Juventus, Milan, Inter, Roma, Lazio e Fiorentina, che dominarono in quegli anni la scena nazionale ed internazionale. Con mister Alberto Malesani alla guida, la formazione crociata è l'ultima squadra italiana ad essersi aggiudicata la vittoria dell'Europa League (all'epoca chiamata Coppa Uefa). Nel corso di quegli anni, tra le fila emiliane hanno militato giocatori del calibro di Buffon, Cannavaro, Thuram, Veron, Asprilla, Chiesa, Crespo, Zola, solo per citarne alcuni.
Torniamo a quel 24 aprile di tre anni fa. L'Alto Adige è reduce da una importantissima vittoria per 1-0 sul campo del Lumezzane. Al Tardini di Parma, la partita è tirata, si lotta su ogni pallone: i bolzanini giocano con un vigore visto poche volte nell'arco di quell'intera stagione. Siamo al minuto 91, il risultato è ancora bloccato sullo 0-0: il portiere bolzanino Richard Marcone fa un rinvio lungo che scavalca Arturo Lupoli e sorprende lo storico capitano Alessandro Lucarelli, la palla giunge al bomber della stagione, Ettore Gliozzi, che difende col fisico la palla ed in area trafigge l'incolpevole Pierluigi Frattali (oggi al Monza compagno di squadra proprio di Gliozzi), per quello che sino ad oggi è l'unico precedente (vittorioso) nel glorioso "Ennio Tardini" di Parma. La gioia dei cinquanta tifosi biancorossi presenti sugli spalti è irrefrenabile, Gliozzi si leva la maglietta e tutta la panchina scende in campo a travolgere il "man of the match". Grazie alla vittoria, la squadra biancorossa si salva, a fine stagione il Parma invece, già all'epoca allenato dall'attuale tecnico Roberto D'Aversa, riuscirà a salire in Serie B attraverso i playoff. In quel Parma militava l'ex biancorosso Simone Iacoponi (per una stagione e mezza a Bolzano), tutt'ora colonna portante in Serie A del parma di mister D'Aversa.
Uno dei protagonisti di quell'incontro, l'indimenticato Michael Cia, centrocampista di Montagna oggi in forza al San Giorgio nel campionato di Eccellenza ricorda tutt'ora con grande trasporto quella fantastica serata al Tardini: "È stata una partita che abbiamo interpretato alla grande, con la mentalità e la cattiveria agonistica giusta. Per di più ci abbiamo messo tanto ma tanto cuore. Uscire vittoriosi da uno stadio e da un contesto come quello del Tardini di Parma è stata un’emozione bellissima". Insomma, una partita senza precedenti, ma chissà che in futuro non riusciamo a concedere la rivincita ai parmensi, magari in un campionato di categoria superiore. Sognare non costa nulla.


Nessun commento:

Posta un commento