mercoledì 5 agosto 2020

ZANIN: "LASCIO L'INCARICO CON ESTREMA SOFFERENZA. IL MIO RUOLO? PAOLO BRAVO E IL RESTO DELLA DIRIGENZA NON FARANNO RIMPIANGERE LA MIA ASSENZA".

Roberto Zanin si dimette da vice presidente - FC Südtirol - Alto Adige
In esclusiva per Biancorossibznews, l'ormai ex Vicepresidente dell'Alto Adige Roberto Zanin rilascia la sua prima intervista al nostro blog da candidato sindaco della città di Bolzano, salutando addetti ai lavori e tifosi. Proprio settimana scorsa, la società in un comunicato apparso sul sito ufficiale e sulla pagina ufficiale Facebook, ha ringraziato Zanin per l'encomiabile impegno e dedizione di questi ultimi anni per la compagine biancorossa. Lo stesso ex Vicepresidente ci ha tenuto a ringraziare e salutare tutti in una nota sui propri profili social. Di seguito l'intervista rilasciata in esclusiva per Biancorossibznews:

La scorsa settimana sono arrivate le dimissioni dall'incarico di Vicepresidente. Quanto ti è dispiaciuto dover salutare la società e la squadra?
Mi è dispiaciuto moltissimo. Il calcio è la mia passione e rinunciare al ruolo è stato un passo dovuto di rispetto istituzionale, anche nei confronti della città, ma allo stesso tempo per me molto doloroso. Ho assunto con non poco rammarico questa sofferta decisione, in quanto negli anni ho fornito il mio contributo alla crescita costante della società biancorossa, alla quale ho dedicato cuore e anima quattro anni della mia vita. 

Avevi un peso importante in società. Sei sempre stato molto vicino alla squadra, anche in trasferta. Cosa ti mancherà maggiormente di tutto questo a te e cosa potrà mancare invece alla squadra?
Ho seguito con passione e grande entusiasmo la squadra in casa e in trasferta. Ora cercherò di seguire lo stesso la squadra quando potrò, impegni politici permettendo. In casa nel nuovo Druso cercherò di seguire la squadra, mentre in trasferta quando potrò cercherò di aggregarmi a qualche appassionato o ai nostri sostenitori, con i quali sono in ottimi rapporti. Le trasferte mi mancheranno tantissimo, ma allo stesso tempo credo che alla squadra non mancherà la vicinanza della società, in quanto i dirigenti ci saranno sempre. Presidente in primis.

Nel 2016 sei arrivato in società anche con l'obiettivo di far accrescere l'interesse nella squadra nel capoluogo di Bolzano. Come valuti questo percorso da quando sei arrivato al tuo arrivo?
Credo che abbiamo fatto dei passi in avanti negli anni in questo senso. Sono convito anche che lo stadio nuovo sarà il fattore decisivo per fare definitivamente innamorare i bolzanini del Fc Alto Adige.

Sei diventato un punto di riferimento per i tifosi, entrando in società anche con l'obiettivo di avvicinare la parte italiana della città ancora scettica verso questa realtà. C'è qualcuno ad oggi in società in grado di prendere il tuo posto?
Certamente. A incominciare da Paolo Bravo tutti cercheranno di fare di tutto affinché si migliori da questo punto di vista, avvicinando quella parte italiana della città che accoglie ancora con scetticismo questa realtà.

Lasci la società dopo tre stagioni consecutive terminate ai play-off. Quale è il momento che più ti è rimasto impresso in tutti questi anni, sia in positivo che in negativo?
In positivo ricordo con estremo piacere la vittoria al Tardini di Parma per 1-0 con rete di Gliozzi nei minuti di recupero, che ci regalò la matematica salvezza in Serie C, in una stagione per noi decisamente delicata. Le vittorie più recenti che porto a cuore sono quelle contro il Vicenza per 4-2 davanti a 10.000 spettatori contro una formazione fortissima, e quella di quest'anno a Padova per 1-0 con rete di Mazzocchi, compagine che veleggiava in cima alla classifica. In negativo penso al 3-3 dello scorso anno ai play-off contro il Monza, in particolar modo per come è arrivato. Dopo che abbiamo ribaltato il risultato con la rete di Turchetta nei minuti finali e, come a Cosenza, a pochi minuti dal termine del match abbiamo subito il gol del pari che ci ha condannati all'uscita dai play-off.

Che ruolo può recitare la squadra la prossima stagione? Che cosa manca secondo te per fare il salto di qualità verso la B?
A mio avviso la squadra può ricoprire un ruolo di primaria importanza, frutto di un processo di maturazione e crescita continuo, anno dopo anno. E' solo questione di tempo, l'importante è non porsi né limiti e tantomeno confini.

Riguardo il tuo ormai prossimo impegno politico. È vero che se dovessi vincere prenderesti la delega riguardo lo sport?
Si ho affrontato il discorso all'interno della coalizione e dovessi vincere le elezioni terrei la delega allo sport, tema che ho particolarmente a cuore. Per tutto il resto ci sarà tempo e modo di parlare in altre sedi.

Un'ultima battuta, ringraziandoti per tutto ciò che hai fatto per la società e per il popolo biancorosso, ti auguriamo il meglio per questo tuo nuovo impegno politico. Anche se la speranza dei tifosi e degli addetti ai lavori è di rivederti quanto prima tornare in società al tuo posto. C'è la speranza di rivederti in futuro terminato l'impegno politico o la campagna elettorale?
La speranza c'è anche da parte mia di poter far ritorno in società. Lasciare una grande famiglia come quella biancorossa mi rende particolarmente triste, anche se in realtà l'FCS Center sarà per me sempre una seconda casa e mi rende felice sapere di essere eventualmente riaccolto molto bene da società, addetti ai lavori e tifosi.

sabato 1 agosto 2020

IL NUOVO REGISTA DELL'ALTO ADIGE LO MANDA TOTTI. ORA SI PUNTA ALL'ACQUISTO DI ROVER E SUI PORTIERI.

As Roma, Totti, Greco e Simplicio a Trigoria per recuperare dagli ...

Fuori Luca Berardocco, dentro Leandro Greco. E' giunta l'ufficialità dell'acquisto del trentaquattrenne regista scuola Roma. Greco nativo proprio di Roma è cresciuto nel florido settore giovanile capitolino e con la formazione Primavera da capitano ha vinto il campionato. Tanta gavetta in giro per l'Italia in club storici e realtà importanti, poi il ritorno a Roma, giocando a fianco di autentici totem come Francesco Totti e Daniele De Rossi. Nel 2012 terminata l'esperienza giallorossa, prova l'esperienza estera con la maglia dell'Olympiakos, con i quali centra la doppietta campionato e coppa, non sfigurando nelle sue apparizioni in Champions League. Il ritorno in Serie A al Livorno, con i quali mette a segno 4 reti, poi ancora la massima serie con Genoa ed Hellas e un lungo girovagare in cadetteria con le casacche di Bari, Foggia, Cremonese, Cosenza e Perugia. Ora arriva a Bolzano, con un ottimo bagaglio di esperienza e cercare di far fare alla squadra un ulteriore salto di qualità, acciacchi fisici permettendo, che in parte ne hanno condizionato la carriera. 
Julian Pircher - FC Südtirol - Alto Adige
Le prossime mosse del direttore sportivo biancorosso Paolo Bravo sono rivolte al ruolo del portiere, dove cercherà di portare a Bolzano un profilo esperto, il quale verrà affiancato da un profilo giovane. In questo senso resta calda la pista che porterebbe al ritorno tra i pali della porta dell'Alto Adige di Daniel Offredi, mentre nel ruolo di "backup" è ancora tutto da definire, tenendo in piedi l'ipotesi seppur difficile di confermare Taliento come numero 12. Altra manovra che entra sempre più nel vivo è quella riguardante l'acquisto del cartellino di Matteo Rover, in prestito la scorsa stagione dall'Inter. L'attaccante classe '99 ha ben figurato in questa stagione, tanto che la società bolzanina è pronta ad investire per accaparrarsi la titolarità del cartellino del giocatore, con un'operazione similare a quella imbastita la scorsa estate con l'Atalanta per Mazzocchi.

venerdì 31 luglio 2020

SECONDO COLPO BIANCOROSSO: DOPO ODOGWU, ECCO L'EX ROMANISTA LEANDRO GRECO

E’ più che mai attiva sul mercato la dirigenza dell’Alto Adige, intenzionata a consegnare nelle mani di mister Vecchi un organico ancor più competitivo per la stagione 2020/21. Già annunciato la settimana scorsa l’arrivo in attacco dell’ex Virtus Verona Raphael Odogwu, è stato ufficializzato questa mattina il secondo colpo in entrata del diesse Paolo Bravo. Si tratta di Leandro Greco, centrocampista classe ’86 reduce dall’esperienza biennale di Perugia in serie B. Romano, cresciuto nel settore giovanile romanista, vanta anche due presenze in Champions League con la maglia romanista. Nella sua lunga carriera professionistica, il nuovo calciatore biancorosso ha collezionato 118 presenze in A tra Roma,  Genoa, Livorno e Verona, 121 in B (con Verona, Pisa, Piacenza, Bari, Foggia, Cremonese e Perugia), oltre ad altri 24 caps nella serie A greca con i colori dell’Olympiacos Atene. Greco, 184 cm di altezza per 76 kg di peso, trascorre l’intera parentesi del settore giovanile della Roma prima di passare in prestito all’Astrea in D. Nel 2004/05 rientra in giallorosso, ma a gennaio una setticemia dovuta ad una ferita mal curata sotto un piede rischia di metterne seriamente a rischio la carriera. La ripresa è lenta, ma l’8 maggio 2005 debutta in A e Bruno Conti - subentrato a Del Neri alla guida di Totti e compagni - lo inserisce stabilmente in prima squadra. L’anno seguente fa registrare qualche presenza nella Roma, passata nelle mani di Spalletti, prima di iniziare i suoi molti trasferimenti. L’11 febbraio 2006, all’Olimpico contro la Lazio, segna la sua prima rete in serie A vestendo la casacca del Verona: non male come ricorrenza per un ragazzo di provata fede romanista. “Sono entusiasta - ha dichiarato oggi Greco - della firma con l’FC Südtirol, società in cui c’è grande organizzazione e strutture di alto livello. Ho una grande voglia di cominciare e sono felicissimo di mettermi in gioco in una piazza che ha tanta voglia di crescere sotto tutti i punti di vista. E’ motivo di orgoglio pensare che abbiano scelto me. Mi metto al servizio della causa con la ferma volontà di fare tutto il meglio possibile. Sono abituato a guardare avanti piuttosto che pensare al passato, quindi focalizzo i miei obiettivi sui prossimi impegni. Dal punto di vista tecnico, più che un incontrista mi considero un regista che imposta il gioco”. Molto soddisfatto dell’operazione il diesse Paolo Bravo: Nelle valutazioni di crescita che stiamo continuamente facendo abbiamo ribadito l’importanza di avere alcuni giocatori di esperienza in squadra, in grado di aumentare la competitività in determinate situazioni. L’arrivo di Greco rientra a pieno titolo in quest’ottica”.
L’accordo tra l’Alto Adige e il centrocampista romano ha validità biennale.

giovedì 30 luglio 2020

COLPO D'ESPERIENZA IN CABINA DI REGIA: 2 ANNI DI CONTRATTO PER L'EX ROMA GRECO

Leandro Greco - Profilo giocatore | TransfermarktL'Alto Adige mette a segno un gran colpo di mercato. Leandro Greco è un nuovo giocatore biancorosso. Manca l'ufficialità da parte della società di via Cadorna, ma di fatto è solo una questione di ore. Il giocatore firmerà un biennale con la società bolzanina e andrà a sostituire in cabina di regia Luca Berardocco. Greco, 34 anni, è reduce da una stagione in Serie B vissuta in compartecipazione tra Cosenza e Perugia. Dalla compagine umbra si è svincolato il 30 giugno scorso, senza trovare l'accordo per prorogare il contratto sino al termine della stagione. Greco ha raccolto complessivamente 240 presenze tra Serie A e B con le maglie di Roma, Hellas Verona, Pisa, Piacenza, Livorno, Genoa, Bari, Foggia, Cremonese, e da ultime appunto Cosenza e Perugia. A queste si aggiunge l'esperienza in terra greca con la maglia dell'Olympiakos con i quali ha vinto campionato e coppa di Grecia. Sono invece 9 le presenze in Champions League con le maglie di Roma e Olympiakos condite da 2 reti. Le chiavi del centrocampo passano di proprietà, ora Greco con la sua esperienza è pronto a prendersi in mano l'Alto Adige, acciacchi fisici permettendo.