C'è ancora dell'amaro in bocca, per i due punti smarriti nei minuti finali della sfida contro la Carrarese, che avrebbero proiettato i biancorossi ben al di fuori dalle zone paludose. Va riconosciuto che, per come si era messa la gara, sotto di risultato e poi sul pari in inferiorità numerica, il risultato del Druso fa intravedere il bicchiere mezzo pieno. Ora Casiraghi e compagni stazionano con 34 punti all'undicesimo posto della graduatoria, mantenendo le due lunghezze di vantaggio sulla Sampdoria, che attualmente occupa la sedicesima piazza, che equivale a partecipare allo spareggio play-out. Otto sono le sfide mancanti per l'Alto Adige, ben bilanciate tra gare da disputarsi in casa e in trasferta. Dopo la sosta nazionali, gli altoatesini saranno di scena a Mantova, per uno scontro diretto dall'importanza capitale. Seguono in sequenza Cesena al Druso, Salernitana fuori, la doppietta interna Bari e Juve Stabia, poi l'insidiosa trasferta di Palermo e per concludere Cosenza in casa e la gara a Pisa. Un calendario che alterna scontri diretti, a sfide contro compagini che potrebbero avere già la pancia sazia, senza avanzare più grosse pretese dalla propria classifica.
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