(Gianluca Ricci) – Serata storta dell’Alto Adige, battuto (0-2) sul neutro della Cetilar Arena di Pisa dalla neopromossa Carrarese. Una squadra senza voglia e senza idee quella bolzanina, priva della vivacità e della grinta che l’avevano contraddistinta nelle due vittorie casalinghe con Modena e Salernitana. Eccellente di contro la prova dell’undici della Città dei Marmi, brava a riscattare il doppio kappaò con Cesena e Cremonese. Due le assenze dovute ad infortuni tra i bolzanini, El Kaouakibi e Zedadka, cui si aggiungono i tre elementi sul piede di partenza (Cisco, Pietrangeli e Vimercati). Mister Federico Valente in Toscana fa ampio ricorso al turnover, optando per ben sei novità rispetto al successo casalingo con la Salernitana. Dentro Cagnano, Tait, Kurtic, Rover (decisivo nelle prime due partite), Merkaj e Crespi in luogo di Ceppitelli, S. Davi, Praszelik, Arrigoni, Casiraghi e Odogwu. Un paio di defezioni anche tra le fila della matricola toscana: saltano il match Illanes, fermato dal Giudice Sportivo dopo il rosso di Cremona, ed Hermansson appena tesserato. Dallo start l’allenatore Antonio Calabro conferma 8/11 dello schieramento sconfitto allo Zini: uniche varianti - una per reparto - Oliana, Giovane e Capello per Illanes, Capezzi e Zuelli. Nella frazione d’apertura combinano ben poco i biancorossi di Valente. La Carrarese invece parte col piede giusto e al 4’pt va già vicina al vantaggio con Cicconi, che prova ad insaccare nell’angolino basso di destra ma Poluzzi risponde presente. Col trascorrere dei minuti la contesa si svolge soprattutto a centrocampo, poi riprende improvvisamente quota. poco prima dell’intervallo. Con una serie di tre calci d’angolo consecutivi i locali mettono pressione all’Alto, che comunque tiene botta. Al 45’pt i gialloazzurri di Calabro sbloccano il punteggio: Masiello ferma Coppolaro in area e l’arbitro, consultata la sala VAR, concede il penalty. Sul dischetto va Schiavi, che calcia forte e angolato, Poluzzi intuisce però il pallone entra in rete per l’1-0. Con questo score le squadre tornano negli spogliatoi per i 15’ di pausa. Alla ripresa delle ostilità Valente inserisce Arrigoni e Casiraghi a sostituire un Tait in non perfette condizioni e Crespi. Lì per lì i fatti sembrano dar ragione al tecnico italo-svizzero, dal momento che i suoi si ridestano dal torpore e al 4’st vanno ad un passo dal pari con Cagnano, la cui botta da lontano impegna Bleve. In ogni caso all11’st la Carrarese trova addirittura il 2-0: l’ex di turno Zanon crossa per la testa di Finotto che batte Poluzzi. Il signor Monaldi inizialmente annulla per sospetto fuorigioco, poi la revisione di Fabbri al VAR non ravvisa irregolarità e convalida la rete del raddoppio. Girandola di cambi, tra i bolzanini trovano spazio anche S. Davi, Odogwu e F. Davi, mentre la Carrarese fa entrare alla spicciolata Capezzi, Cerri, il meranese Zuelli, Scheffer e Cherubini, gioiellino di scuola Roma. Sotto di due lunghezze, non avendo ormai nulla da perdere, Rover e soci intensificano la propria presenza nell’area avversaria. Ma la Carrarese trova la forza e la lucidità per gestire il vantaggio sino in coda. In archivio 4’ di recupero, cala il sipario e i gialloblu possono festeggiare la loro prima affermazione stagionale (e prima in B dopo 66 anni d’attesa), scrollandosi di dosso quota zero in classifica. Sabato sera alle 20.30 l’Alto Adige riceverà il Brescia allo Stadio Druso. Il giorno seguente, stesso orario, toscani di scena a Catanzaro.
MATCH PREVIEW
Alto Adige in campo dal 1’ con un 3-5-1-1: Poluzzi a guardia dei pali, Masiello centrale difensivo con Giorgini e Cagnano braccetti; sul binario destro Molina, Kurtic in regia affiancato da Tait e Mallamo, Rover a sinistra; davanti Merkaj qualche passo dietro Crespi. E’ invece un 3-4-2-1 il sistema di gioco della Carrarese: a protezione del portiere Bleve agisce la linea a tre Coppolaro-Oliana-Imperiale; Zanon a destra e Cicconi sulla mancina sono gli esterni, Schiavi e Giovane i mediani; in attacco Panico e Capello a ridosso di Finotto.
IL TABELLINO
CARRARESE-ALTO ADIGE 2-0
CARRARESE (3-4-2-1): Bleve; Coppolaro, Oliana, Imperiale; Zanon (34’st Scheffer Bracco), Schiavi (26’st Capezzi), Giovane (32’st Zuelli), Cicconi; Panico, Capello (26’st Cerri); Finotto (32’st Cherubini).
A disp. Mazzini (p), Della Latta, Palmieri, Cartano, Motolese, Belloni, Palermo.
Allenatore: Antonio Calabro.
ALTO ADIGE (3-5-1-1): Poluzzi; Molina, Giorgini, Masiello, Cagnano (34’st F. Davi); Molina (23’st Odogwu), Tait (1’st Arrigoni), Kurtic, Mallamo (23’st S. Davi), Rover; Merkaj; Crespi (1’st Casiraghi).
A disp. Drago (p), Tschoell (p), Martini, Ceppitelli, Kofler, Brik, Praszelik.
Allenatore: Federico Valente.
ARBITRO: Marco Monaldi di Macerata.
ASSISTENTI: Alessio Tolfo di Pordenone ed Eugenio Scarpa di Collegno.
IV UFFICIALE: Erminio Cerbasi di Arezzo.
VAR: Michael Fabbri di Ravenna.
AVAR: Giacomo Camplone di Pescara.
RETI: 44’pt rig. Schiavi, 11’st Finotto.
AMMONITI: Tait, Rover e Kurtic (AA).
NOTE: Spettatori 1987 (una cinquantina arrivati da Bolzano). Cielo coperto, temperatura di 27 °C, terreno in buone condizioni. Angoli 5-8 (4-2).
RECUPERO: +1’pt, +4’st.
Nessun commento:
Posta un commento