(Gianluca
Ricci) - Primo colpo invernale dell’FC Alto Adige che, al fine di mettere a
disposizione di Federico Valente un organico più competitivo, ingaggia il
32enne centrocampista Salvatore Andrea Molina. Attualmente svincolato, ha
firmato un contratto fino al 30 giugno ’24 con opzione per un’altra stagione.
“L’FC Alto
Adige – recita la nota
ufficiale - comunica di aver acquisito i diritti alle prestazioni sportive
del calciatore Salvatore Andrea Molina, esperto centrocampista-ala destra svincolato,
classe 1992, nato a Garbagnate Milanese il primo gennaio, vanta 226 gare in B
(campionato che ha vinto tre volte, rispettivamente con Carpi, Crotone e Monza)
e 38 in A. Ha firmato un contratto con scadenza il 30 giugno prossimo, con opzione. Molina, ala destra, può agire anche sulla fascia opposta e da esterno di
centrocampo, fa della progressione, del dribbling e del cross le sue armi
migliori. Nel corso della carriera, ha comunque saputo adattarsi ad altri
ruoli.
Cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, maturato in C a Foggia
e a Barletta, nel 2013-2014
veste la maglia del Modena in B: 36 gare e 4 reti. Il 21 settembre 2014 esordisce in Serie A in
Atalanta-Fiorentina (0-1). Gioca 4 partite coi bergamaschi prima di lasciare il
club a gennaio 2015 per accasarsi al Carpi con
cui vince il
campionato di B. La stagione successiva gioca in B, a Cesena prima
e a Perugia poi.
Seguono le esperienze ad Avellino e
nel Crotone, neoretrocesso in B nel 2018. Con i pitagorici
conquista la promozione in
A nel 2020 firmando 11 assist. Il 25 ottobre dello
stesso anno realizza la sua prima rete in massima serie nella sconfitta per 4-2
contro il Cagliari. Il 5 gennaio 2022
firma per il Monza. Con i brianzoli ottiene la prima storica promozione in serie
A dopo la vittoria
nella finale play-off contro il Pisa. Il 19 ottobre 2022 segna la sua prima
rete con il Monza nella sfida dei sedicesimi di Coppa Italia in casa
dell'Udinese, vinta per 3-2, in cui firma il gol del 2-2. Il 31 gennaio 2023
firma un contratto fino alla fine della stagione con il Bari, in Serie B. Dopo 16 presenze in biancorosso (13
nella regular season e 3 nei play-off) a fine stagione si svincola. All’attivo, complessivamente: 38 gare in A con
un gol e 4 assist e 226 presenze
in B con 9 reti e 36 assist.
Con la nazionale Under-21 ha giocato la partita
di qualificazione agli Europei Under-21 del 2015 persa per 3-1 in casa contro
il Belgio e disputata il 5 settembre 2013. Ha fatto la sua seconda presenza
quattro giorni dopo, entrando al 75' nella partita contro Cipro. Vanta una dozzina di presenze tra
Under 20 e l’Under 21. L’F.C. Alto Adige rivolge un caloroso benvenuto a
Salvatore Andrea Molina e gli augura un futuro ricco di soddisfazioni -
personali e di squadra - in maglia biancorossa”. Soddisfatto anche il neo biancorosso, queste
le sue prime dichiarazioni ufficiali: “Grazie
dell’accoglienza. Ho trovato subito un ambiente ottimamente strutturato e
organizzato, una realtà in cui penso si possa lavorare proprio bene, che lo
scorso anno ha dimostrato grandi cose, spero di poter contribuire
all’ottenimento di risultati importanti. Ho avvertito subito una grande
predisposizione al lavoro e alla cura dei dettagli, a cominciare dal centro
sportivo. Il campo di gioco ho avuto modo di apprezzarlo lo scorso anno, quando
sono venuto a Bolzano da avversario con il Bari. La mia carriera? E’ stata
costellata da alti e bassi. Tra i ricordi più belli ci sono i tre campionati di
B vinti con le maglie del Carpi, indossata da gennaio e con quelle di Crotone e
Monza. Il momento meno felice è stato l’infortunio, il primo anno ad Avellino.
La serie B, anche quest’anno sta dimostrando di essere un campionato
imprevedibile, impegnativo, avvincente, con tante sorprese. Tutti possono
vincere contro tutti e viceversa. Le mie caratteristiche tecniche? Sono un
giocatore che può ricoprire diversi ruoli, destra, sinistra, alto o basso. Sono
un giocatore di temperamento agonistico che fa della volontà la sua forza e
sono convinto che, nonostante i miei 32 anni ho ancora da imparare, perché non
si deve mai smettere di imparare. Dei nuovi compagni conoscevo già Masiello,
con il quale avevo giocato a Bergamo, con Cuomo per il trascorso comune a
Crotone e anche con mister Cherubin, quando giocava a Bergamo”.
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