(Gianluca Ricci) – Terzo rovescio stagionale per l’Alto Adige, uscito battuto dalla trasferta al Luigi Ferraris contro la Sampdoria. Uno a zero il finale a favore dei blucerchiati di Andrea Sottil che, dal canto loro, centrano il primo risultato pieno dall’inizio del torneo. A decidere il match un gran gol dell’esterno Lorenzo Venuti allo scoccare del 20’ di gioco. Nel complesso delle cose la sfida, valida per la giornata numero sei di serie B, si è rivelata abbastanza equilibrata sebbene i padroni di casa abbiano tenuto stabilmente in pugno le redini del gioco. Superiore, la compagine ligure, anche sul piano puramente statistico: tre tiri in porta contro i due degli ospiti, 12-8 quelli totali, 20 i contrasti vinti a dispetto degli otto da parte avversaria. Da rimarcare, oltre alla prova di Venuti, il perfetto funzionamento della catena di sinistra formata da Varoli dietro e Ioannou più avanzato. Tra gli altoatesini invece su tutti si è distinto Merkaj, subentrato a Kurtic nell’ultimo quarto d’ora più recupero: all’attaccante di Valona classe ’97 va dato il merito, in un ambito di generale mediocrità, di aver provato a dare una scossa in fase offensiva. Sul fronte biancorosso sono quattro i calciatori rimasti a Bolzano per infortunio: Masiello, Cagnano, S. Davi e Mallamo. Ceppitelli non è al top e parte dalla panchina, ma solo per far numero. Mister Federico Valente conferma 9/11 dello schieramento impostosi 3-1 a Reggio Emilia: uniche eccezioni Pietrangeli, all’esordio da titolare in B, e Rover a rilevare Ceppitelli e S. Davi. Tra i 23 convocati il sacrificato è Crespi, destinato alla tribuna. In casa doriana out a causa di problematiche fisiche il lungodegente Pedrola, il portiere Ghidotti e Ricci. Rispetto all’1-2 esterno di Cosenza, il tecnico Andrea Sottil rivoluziona la formazione cambiando dal principio ben sei pedine. Out Riccio, Depaoli, Vieira, Barreca, Akinsamiro e Sekulov a vantaggio di Romagnoli, Veroli, Ioannou, Yepes, Benedetti e Tutino. Pronti via e la Doria si affaccia subito nell’area avversaria: è il 5’pt quando Tutino tenta una girata tuttaltro che irresistibile in area, Poluzzi blocca in due tempi. Cambia il risultato al 20’pt Varoli crossa dalla sinistra e Venuti di leggero controbalzo mette il pallone in porta con una girata da applausi. L’Alto Adige tenta timidamente di rimetter fuori la testa e al 35’pt prova di testa Rover trovando la parata di Silvestri. Prima dell’intervallo la traversa nega la gioia del bis a Venuti, bravo a calciare di potenza dal limite col piede mancino. Al riposo si va sull’1-0 per i locali. Nel lato B del match il copione resta immutato e al 20’st è l’incostante Tutino a cercare il possibile raddoppio, in ogni caso Praszelik spazza in corner senza pensarci troppo. L’ingresso in campo del polacco e di Martini in luogo degli abulici Casiraghi e Tait da un po’ di fantasia in più ai biancorossi che al 32’st sfiorano il pari con Arrigoni, il cui calcio piazzato a giro dalla sinistra fa tremare la traversa. Ritrovata la fiducia in sé stessi, gli uomini di Valente innestano le marce alte e chiudono in attacco. Merkaj al 34’st calcia potente in the box impegnando a fondo Silvestri e la partita si chiude dopo 5’ di recupero con il primo successo di Coda e soci, ottimo viatico in vista del derby di Coppa Italia con il Genoa in programma tra quattro giorni. In classifica l’Alto resta inchiodato a 9 punti mentre i doriani si issano a quota 5. Ad attendere i bolzanini nella settima d’andata, nel monday night di lunedi 30 alle ore 19.30, il Palermo allo Stadio Druso. Domenica 29 (ore 15) invece la Samp proverà a centrare il bis all’Alberto Braglia di Modena.
MATCH PREVIEW
Al primo giro del pallone l’Alto Adige schiera un 3-4-2-1: in porta Poluzzi protetto dalla linea Kofler-Pietrangeli-Giorgini; a centrocampo l’esterno destro è Molina, davanti alla difesa Arrigoni con Kurtic, sulla mancina gioca Rover; davanti Tait e Casiraghi a suggerire Odogwu prima punta. Nell’XI di partenza blucerchiato (3-5-2) trovano posto Silvestri a guardia dei pali, Romagnoli centrale difensivo con Bereszynski e Veroli braccetti; Sulla corsia destra c’è Venuti, Yepes è il vertice basso affiancato da Benedetti e Bellemo interni, quinto a sinistra Ioannou; in attacco tandem Tutino-Coda.
IL TABELLINO
SAMPDORIA-ALTO ADIGE 1-0
SAMPDORIA (3-5-2): Silvestri; Bereszynski, Romagnoli, Veroli; Venuti (10’st Depaoli), Benedetti (28’st Vieira), Yepes (28’st Akinsamiro), Bellemo (16’st Kasami), Ioannou; Tutino, Coda (28’st La Gumina).
A disp. Vismara (p), Vulikic, Barreca, Riccio, Sekulov, Meulensteen, Borini.
Allenatore: Andrea Sottil.
ALTO ADIGE (3-4-2-1): Poluzzi; Kofler, Pietrangeli, Giorgini; Molina (43’st El Kaouakibi), Arrigoni, Kurtic (28’st Merkaj), Rover (28’st Zedadka); Tait (16’st Martini), Casiraghi (1’st Praszelik); Odogwu.
A disp. Drago (p), Tschoell (p), Ceppitelli, F. Davi, Vimercati, Rottensteiner.
Allenatore: Federico Valente.
ARBITRO: Mario Perri di Roma.
ASSISTENTI: Giovanni Baccini di Conegliano ed Edoardo Raspollini di Livorno.
IV UFFICIALE: Simone Gauzolino di Torino.
VAR: Gianpiero Miele di Nola.
AVAR: Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
RETI: 20’pt Venuti.
AMMONITI: Bereszynski, Tutino e Depaoli (S); Kurtic e Martini (AA).
NOTE: Spettatori 23 mila circa (una cinquantina arrivati da Bolzano). Cielo poco nuvoloso, vento, temperatura di 23°C, terreno in buone condizioni. Angoli 5-2 (1-1). Osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Totò Schillaci.
RECUPERO: +1’pt, +5’st.
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