Finisce malamente l'avventura del Brescia in Serie B, con l'attuale proprietà capeggiata dall'ex Presidente del Cagliari Massimo Cellino, che decide di ritirare il ricorso in Appello, e accettare così la retrocessione in Serie C. Scaduti i termini anche per l'iscrizione alla terza serie nazionale, dopo 114 anni di storia, il Brescia calcio rischia di sparire. Il sindaco di Brescia, Laura Castelletti, sta lavorando incessantemente per individuare una realtà locale che possa consentire alle Rondinelle di ripartire dalla Serie C con una base solida al seguito. Lumezzane e Ospitaletto, sembrano aver declinato definitivamente l'invito, mentre il Presidente Giuseppe Pasini, proprietario della Feralpisalò, ha dato un piccolo spiraglio di apertura. Nel frattempo naufraga così l'opzione di una B a 21 squadre, con i play-out tra Salernitana e Sampdoria, che sanciranno quale sarà la ventesima squadra ai nastri di partenza del campionato 2025/26, nonostante rimanga aperta ancora la situazione visto il ricorso dei campani. Sabato sera, si è disputata la gara di ritorno della finale play-off di Serie C, che ha visto il Pescara prevalere sulla Ternana dopo i calci di rigore. Lo "scudetto del delfino" tornerà a disputare il campionato cadetto a distanza di quattro stagioni dall'ultima volta.
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