Tornando indietro con la mente di
un anno esatto, il pensiero è immediatamente rivolto a quell’avvio choc con i 0
punti ottenuti in tre partite. Il raffronto per i nostri colori è in senso
positivo impietoso, se raffrontiamo questo dato con i sette punti ottenuti
quest’anno in altrettante sfide. Un avvio ben augurante da parte della truppa
biancorossa, utile per mettere fieno in cascina al fine del raggiungimento
quanto prima dell’obiettivo salvezza. Sia chiaro, non è tempo di fare voli
pindarici, siamo all’inizio di un campionato che si preannuncia complicato, con
alcune compagini come Brescia e Lecco coinvolte ancora in operazioni di mercato
(ndr, per loro è arrivata la proroga per operare sul mercato), e altre squadre che
devono trovare amalgama e lavorare su alchimie, che nella fase embrionale del
campionato risultano essere ancora di difficile affinazione.
La truppa di Bisoli, trascinata
da un immenso Casiraghi (ndr, quattro reti e due assist per lui alla faccia di
chi lo vedeva a Trieste), ha dato lustro di buona forma fisica e di grande
carattere; lo testimoniano le partite contro Spezia e Ascoli, dove la squadra
ha ottenuto punti importanti da situazioni di svantaggio. Se l’impatto sul
campionato di Casiraghi è risultato essere devastante, non si possono
trascurare le prestazioni del neoacquisto Merkaj. L’ex Entella, sempre da
subentrante, alla prima giornata si è procurato il rigore del momentaneo 2-2
contro lo Spezia, a Piacenza contro la Feralpisalò ha siglato la sua prima rete
in biancorosso, infine sabato scorso contro l’Ascoli con un perfetto tempismo
ha sfruttato sul secondo palo l’ottimo traversone al bacio del numero diciassette
(secondo assist consecutivo).
La partita contro l’Ascoli non è
stata di certo una passeggiata. Nella prima frazione di gioco l’Alto Adige non
è apparsa mai pericolosa dalle parti di Viviano, soprattutto per via di una
manovra poco fluida, a tratti pure soporifera. Nella ripresa, una maggiore
intraprendenza e i cambi di Bisoli, hanno portato intensità alla manovra biancorossa,
grazie alla vivacità dello stesso Merkaj e al cambio di passo di Broh. Ottimo l’esordio
dal primo minuto di Ciervo, tra i più positivi in campo, autore di ottimi
spunti sull’out destro. Ermetici Vinetot e Masiello, e sono cresciute di tono le
prestazioni di Giorgini da adattato nel ruolo di terzino destro e di Davi sull’opposta
fascia. I segreti di un ottimo inizio passano da qui, e da un gruppo valido e
motivato che ha voglia di stupire nuovamente.
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