Una delle maggiori delusioni di questa prima parte di campionato è stato sicuramente Mamadou Coulibaly. Il centrocampista senegalese classe '99 è arrivato a Bolzano con grosse aspettative, dopo essere stato voluto fortemente da mister Castori, che lo ha allenato nelle precedenti esperienze a Trapani, Carpi e Salerno. Sinora sono state 12 le presenze in campionato, di cui solamente quattro da titolare, con uno score di 1 rete e 1 assist-gol. Dato il lauto ingaggio dell'ex Catanzaro, l'area sportiva sta valutando assieme allo staff tecnico se sacrificare il numero 14 biancorosso: ieri abbiamo parlato del forte interesse per Frigerio, indiziato proprio a sostituire Coulibaly per rimpolpare il centrocampo altoatesino. Roster altoatesino che certamente vedrà incrementare numericamente le proprie bocche di fuoco del reparto avanzato: in questi giorni il nome caldo è quello di Giuseppe Caso, per il quale il direttore sportivo Paolo Bravo ha effettuato un vero e proprio pressing su Tullio Tinti, procuratore dell'attuale numero 10 del Modena, che tra i suoi assistiti ha già Alessandro Mallamo. Il fantasista di Torre Annunziata è finito ai margini della rosa modenese: in questo primo scorcio di campionato con i canarini è sceso in campo solamente in un'occasione per complessivi sedici minuti di gioco. In carriera ha totalizzato 103 presenze in Serie B (19 reti e 12 assist) e cerca una squadra che lo possa rilanciare in Serie B. Il classe '98 sta prendendo tempo, per valutare possibili ulteriori offerte nelle prossime ore. Paolo Bravo ha fissato la deadline a fine anno: entro questo termine Caso dovrà decidere se sposare la causa biancorossa, altrimenti il ds migrerà il focus su un altro obiettivo. La trattativa è complicata, dato l'oneroso ingaggio del giocatore, ma il Modena è disposto a partecipare alla spesa. Il rapporto tra le due società è ottimo e le distanze economiche possono venire limate, ma resterà fondamentale la decisione presa dal giocatore.
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