mercoledì 5 febbraio 2020

L'ALTO ADIGE E' UNA COOPERATIVA DEL GOL: DOMENICA SENZA PRIME PUNTE DI RUOLO IN GOL 5 MARCATORI DIVERSI

La "manita" rifilata domenica all'Arzignano ha fatto emergere nuovamente lo spessore dell'intera rosa bolzanina a disposizione di mister Stefano Vecchi. I giocatori biancorossi stanno prendendo alla lettera il messaggio della società che, dopo la partenza di Tommaso Morosini, aveva dichiarato di aspettarsi un maggior apporto da parte di ciascun elemento della rosa allenata da mister Vecchi. Compagine quella biancorossa che ha saputo adattarsi nel migliore dei modi alle numerose vicissitudini che, di fatto fino a pochi minuti prima del match, hanno falcidiato la rosa ed in modo particolare il reparto avanzato altoatesino (oltre a Gatto assenti anche Turchetta, Mazzocchi, Romero e Fischnaller). Da ultima la defezione durante il riscaldamento di Manuel Fischnaller, pronto a debuttare dal primo minuto, ma che a causa del riacutizzarsi di un fastidio muscolare ha dovuto rinunciare a partecipare al match. A pochi minuti dall'inizio dell'incontro Vecchi si è trovato con una bella matassa da sbrogliare, sapendo che in panchina tra i giocatori offensivi a disposizione c'erano solamente Petrella e il giovanissimo classe 2003 Eljon Toci. La decisione sembrava pressoché obbligata con l'inserimento di Petrella nel ruolo di seconda punta, ma Vecchi ha sorpreso tifosi ed addetti ai lavori inserendo Nicolò Gigli, difensore centrale arrivato dal Rieti nel corso del mercato invernale. L'inserimento di Gigli di fatto ha mutato lo scacchiere tattico del mister bergamasco, riproponendo il "vecchio" ma collaudatissimo 3-5-2 tanto caro le passate stagioni a mister Paolo Zanetti, ma mai sperimentato prima d'ora dall'inizio in questa stagione. Mai scelta fu più azzeccata, dato che dopo alcuni minuti di adattamento, la squadra ha ripreso le misure del vecchio modulo ed è andata a segno per ben cinque volte, anche con lo stesso Gigli, mossa "last minute" di Vecchi alla prima marcatura in biancorosso (seconda rete in Serie C e terza in assoluto tra i professionisti). Sontuose le prove di Marco Beccaro, Matteo Rover e Fabian Tait, entrambi autori di 1 gol e di 1 assist, con il soldatino di Salorno, andato a segno per la prima volta in stagione. La quinta rete è stata messa a segno da Mirco Petrella, alla terza marcatura in stagione. Insomma, quella biancorossa sta assumendo le sembianze di una vera e propria cooperativa del gol. Con quelli di Tait e Gigli sono ben undici i marcatori diversi tra campionato e coppa. 

martedì 4 febbraio 2020

CELEBRATE AL "DRUSO" LE 100 PRESENZE DI KEVIN VINETOT IN MAGLIA BIANCOROSSA: IL TIFO ORGANIZZATO DEDICA UNO STRISCIONE AL "MURO BIANCOROSSO"

L'immagine può contenere: una o più persone e spazio all'apertoNon è stata una settimana semplice quella che ha preceduto la partita di domenica scorsa contro l'Arzignano, per via della immeritata sconfitta del Monday Night di Reggio Emilia, ma soprattutto per le cattive notizie giunte dall'infermeria, su tutte quella riguardante il grave infortunio subito da Gianluca Turchetta. La netta vittoria contro l'Arzignano ha riportato il morale su buoni livelli. Vittoria che è coincisa con la premiazione di Kevin Vinetot, il quale ha raggiunto proprio nel match contro la Reggiana, le 100 presenze in maglia biancorossa. 
L'immagine può contenere: 2 persone, persone in piedi, stadio e spazio all'aperto
Nel prepartita il Presidente Walter Baumgartner ha consegnato al "muro biancorosso" (ribattezzato in questi termini dalla tifoseria organizzata), il premio che sancisce il suo ingresso all'interno del "FCS Club 100", che racchiude i giocatori che hanno raggiunto le 100 presenze con la casacca della società bolzanina. Il difensore francese è il primo giocatore straniero della storia dell'Alto Adige a far parte del FCS Club 100. Traguardo che è stato celebrato anche dalla tifoseria organizzata con gli Eagles Supporters Bolzano, che hanno dedicato uno striscione al roccioso difensore classe 1988, recante la scritta: "100 volte Kevin, muro biancorosso".

domenica 2 febbraio 2020

BECCARO MATTATORE E L'ALTO ADIGE AL DRUSO DEMOLISCE l'ARZIGNANO CHIAMPO

(Gianluca Ricci) - Manita dell’Alto Adige, che spazza via l’Arzignano Chiampo  al Druso, tornando al successo dopo l’immeritata sconfitta di lunedì scorso a Reggio Emilia. I biancorossi, alla terza affermazione consecutiva sul rettangolo verde casalingo, hanno saputo così reagire al meglio alle difficoltà di questi ultimi giorni, specie per gli infortuni che hanno privato Vecchi di quattro calciatori nell’ultima settimana. Già ai box il centrocampista Gatto per problemi muscolari, l’Alto Adige deve rinunciare in blocco a tre attaccanti anch’essi costretti al forfait per infortunio: Turchetta, che nei prossimi giorni sarà operato al legamento crociato lesionato nella trasferta di Reggio, il bomber Mazzocchi, Romero e nel riscaldamento prepartita si fa male anche Fischnaller (che va comunque in panchina) . Nel line-up anti Arzignano quarta da titolare per il portiere Taliento, poi inedita difesa a cinque con l’inserimento di Gigli tra Polak e Vinetot. Matteo Gasperi, centrocampista classe ’97 ex Virtus Verona arrivato a nell’ultimo giorno di mercato, parte tra per riserve. In attacco in mancanza di altre soluzioni il tecnico bolzanino vara un inedito tandem Casiraghi-Rover. Tra i vicentini invece parte dalla panchina l’acquisto-top di gennaio, Sbaffo (arrivato in prestito dal Gubbio), mentre fa registrare la quinta da titolare l’altro arrivo invernale Calcagni a centrocampo. Dall’inizio anche i due ex di turno (come l’allenatore Colombo): Pasqualoni in difesa e Flores Heatley in attacco. Tre le novità rispetto all’ultima uscita: out Tazza, Barzaghi e Pattarello, spazio a Perretta, Lo Porto e Balestrero. Autentico hombre del partido della sfida di oggi Marco Beccaro: gol e assist  per l’ex centrocampista della Triestina, a dir poco incontenibile. Ma  decisivi si sono rivelati anche Rover, Capitan Fabian Tait e il centrale difensivo Gigli. Prima della gara premiazione per Kevin Vinetot, che lunedì scorso al Mapei Stadium ha tagliato il traguardo delle 100 presenze in biancorosso, poi al 7’ i gruppi del tifo organizzato espongono uno striscione d’incoraggiamento per Gianluca Turchetta (il 7 è il suo numero di maglia). Dopo un inizio di gara senza scintille e dominato dalla tattica prendono il sopravvento i padroni di casa, che al 25’ sbloccano il punteggio: Gigli vince un contrasto, il pallone va a Berardocco e quindi a Beccaro che verticalizza per Rover, bravo ad insaccare rasoterra. Quarta marcatura stagionale dell’ex Inter Primavera. L’Arzignano Chiampo accusa il colpo e al 38’ arriva il raddoppio a firma di Beccaro con una conclusione al volo su suggerimento di Tait. Per il centrocampista di Campodarsego è il secondo centro con la maglia dell’Alto Adige, dopo quello messo a segno contro il Rimini. In apertura di ripresa, trascorsi appena dieci minuti, il club bolzanino addirittura dilaga e chiude di fatto la gara: al 4’ sugli sviluppi di corner, Casiraghi crossa e Gigli ben piazzato nell’area piccola deve solo spingere il pallone in rete, mentre al 10’ Capitan Tait lanciato da Rover fa addirittura poker. Il resto è pura accademia e giocate da Playstation, tuttavia c’è ancora tempo per il quinto gol dell’Alto col nuovo entrato Petrella, che scardina la difesa berica e costringe il malcapitato Tosi a raccogliere il pallone in fondo al sacco per la quinta volta. Si chiude così con la formazione di casa tra gli applausi dopo solo 2’ di recupero. Quarti in classifica a quota 45 punti, i bolzanini accorciano di due lunghezze il divario dal Carpi (2-2 a Rimini) e domenica prossima saranno impegnati sul terreno della Fermana.

MATCH PREVIEW - In casa Alto Adige, Stefano Vecchi è costretto  dall’emergenza a cambiare occasionalmente modulo: accantonato il 4-3-1-2, spazio ad un 5-3-2. Dal 1’ Taliento tra i pali, in difesa Ierardi a destra, Polak con Vinetot e Gigli in mezzo e Fabbri a sinistra. Il regista è Berardocco, ai suoi fianchi giocano Tait e Beccaro. In attacco c’è Casiraghi con Rover.
Mister Alberto Colombo si affida ad un 3-5-2 con Tosi in porta, poi la linea difensiva a tre è formata da Pasqualoni, Bigolin e Bonalumi. Perretta e Lo Porto sono gli esterni alti, Maldonado, Balestrero  e Lo Porto i mediani. In avanti dunque agisce il tandem Flores Heatley-Piccioni. 

ALTO ADIGE-ARZIGNANO CHIAMPO 5-0
ALTO ADIGE (5-3-2): Taliento; Ierardi (17’st Davi), Polak (22’st Alari), Gigli, Vinetot, Fabbri; Tait (33’st Gabrieli), Berardocco, Beccaro (33’st Toçi); Casiraghi (17’st Petrella), Rover.
A disp. Cucchietti (p), Grbic (p), Fink, Crocchianti, Fischnaller, Gasperi.
Allenatore: Stefano Vecchi.
ARZIGNANO CHIAMPO (3-5-2): Tosi; Pasqualoni (1’st Tazza), Bigolin, Bonalumi; Perretta, Calcagni (20’st Sbaffo), Maldonado (39’str Casini), Balestrero, Lo Porto; Flores Heatley (1’st Kouko), Piccioni (24’st Rocco).
A disp. Faccioli (p), Amatori (p), Barzaghi, Hoxha, Cais, Calcagno, Pattarello.
All. Alberto Colombo.
ARBITRO: Eduart Pashuku di Albano Laziale (Dicosta-Perrelli).
MARCATORI: 26’pt Rover, 37’st Beccaro, 4’st Gigli, 10’st Tait, 28’st Petrella.

NOTE: Angoli 5-2 per l’Arzignano Chiampo. Ammoniti: Polak (AA); Maldonado e Bonalumi (AC). Recupero: +0’pt, +2’st.

sabato 1 febbraio 2020

CON L'ARZIGNANO AL "DRUSO" PER VENDICARE L'IMMERITATA SCONFITTA DI REGGIO EMILIA


L'Alto Adige torna al Druso con l'obiettivo di vendicare l'amara ed immeritata sconfitta del Monday Night di Reggio Emilia, patita contro la Reggiana. Domani (domenica 2 febbraio) il calcio d'inizio è fissato, come di consueto, per le ore 15:00. Match che offre l'esordio davanti al pubblico amico di Bolzano del "figliol prodigo" Manuel Fischnaller, tornato alla corte della rosa allenata da mister Stefano Vecchi. I biancorossi si trovano sempre al quarto posto in classifica a quattro lunghezze dal Carpi terzo e a sei dalla Reggiana seconda. Nelle due partite casalinghe del 2020, i biancorossi hanno vinto in entrambe le occasioni (4-1 al Rimini e 2-0 alla Vis Pesaro). L'Arzignano Valchiampo dell'ex mister dell'Alto Adige Alberto Colombo, ha chiuso il girone d'andata al sedicesimo posto in classifica con 16 punti, frutto di 3 vittorie, 7 pareggi e 9 sconfitte. Nel girone di ritorno i giallocelesti hanno ottenuto 5 punti, avendo vinto in trasferta col Gubbio e pareggiato con Piacenza e Sambenedettese. I vicentini attualmente occupano la diciassettesima posizione in classifica in condominio con l'Imolese a quota 21 punti (piena zona play-out). Giallocelesti che hanno il peggior attacco del campionato (15 reti fatte), ma anche l'ottava miglior difesa (22 reti subite), a testimonianza della difficile perforabilità della difesa della formazione allenata da Alberto Colombo.
La gara sarà diretta dal sig. Eduart Pashuku della sezione di Albano Laziale, coadiuvato dagli assistenti Luca Dicosta di Novara e Francesco Perrelli di Isernia.

I PRECEDENTI
L'unico precedente tra le due formazioni, risale al match d'andata disputatosi allo stadio Menti di Vicenza, dove i biancorossi si imposero per 1-0, grazie alla rete di Mario Ierardi sugli sviluppi di un calcio da fermo.


GLI AVVERSARI

Non è cambiato molto l’organico dell’Arzignano Chiampo rispetto al girone d'andata. A tutto oggi, la finestra invernale del mercato ha portato a disposizione del mister Alberto Colombo due nuovi acquisti. Il primo corrisponde al nome del centrocampista Riccardo Calcagni, nato nel ’94 e proveniente dal Pontedera. Originario di Perugia, il ruolo a lui più congeniale è quello di mezzala, ma all’occorrenza può essere impiegato da trequartista o anche da terzino destro. Nelle quattro stagioni col Pontedera ha collezionato in tutto 113 presenze e otto reti. 
Dal suo arrivo al club della provincia vicentina è già sceso in campo quattro volte con la nuova maglia, sempre da titolare. Il vero colpo tuttavia la dirigenza berica lo ha messo a segno in queste ultimi minuti: è stato dato solo poco fa l’annuncio ufficiale per il trasferimento in prestito "all’Arzi" di Alessandro Sbaffo, classe ’90, sin qui in forza al Gubbio. Centrocampista centrale, schierato sovente come esterno destro o trequartista, ha debuttato in A nella stagione 2009/10 con la maglia del Chievo Verona, per poi giocare - tutte in serie B - con Piacenza, Ascoli, Reggina, Latina, Avellino, Como, Reggiana e Albinoleffe prima di trasferirsi in Umbria. Dotato di notevole talento, ha anche il giusto bagaglio d’esperienza per dare un buon contributo ai veneti. L’Arzignano dispone comunque già dall’inizio del torneo di una discreta intelaiatura della quale fanno parte il difensore centrale d’origine romana Danilo Pasqualoni, tesserato nella seconda metà della stagione per l’Alto Adige, ed un altro ex bolzanino: il nicaraguegno (ma ormai italiano di fatto) Kayro Flores Heatley.

GLI EX DI TURNO
Oltre a mister Alberto Colombo, quarantacinquenne che si è seduto sulla panchina dell'Alto Adige durante la stagione 2016/17 per complessive 7 partite (dal 14 marzo sino al termine del campionato), altri due sono gli ex nella rosa dei vicentini. Si tratta del difensore centrale Danilo Pasqualoni, ventiquattrenne romano arrivato all'Alto Adige nel gennaio 2019, dove ha indossato la casacca biancorossa in 13 occasioni In precedenza ha vestito le maglie di Pro Piacenza, Reggina, Catanzaro e Lupa Roma, per 168 presenze complessive in serie C (21 in questa stagione). Mentre il secondo è Kayro Flores Heatleynato a Roma nel 1998 da papà nicaraguense e madre inglese, conosciutisi nella capitale dopo esservi trasferiti per studiare all’università. Flores Heatley è figlio di una cugina di Mark Hateley, il noto attaccante del Milan negli anni '80. La seconda punta ha vestito la maglia biancorossa nel corso della stagione 2017/18, mettendo a referto 14 presenze complessive senza reti all'attivo. La passata stagione ha giocato con la Cavese, sempre in Serie C, collezionando 20 presenze condite da 3 reti. Questa stagione con la maglia dell'Arzignano ha totalizzato 12 presenze e una rete.

IN CAMPO 
Settimana decisamente negativa sul fronte infortuni in casa biancorossa. Già detto dell'infortunio di Gianluca Turchetta, che ha posto fine anzitempo alla sua seconda stagione consecutiva in biancorosso, nelle ultime ore si aggiungono all'elenco degli assenti anche il capocannoniere dell'Alto Adige Simone Mazzocchi ed Emanuele Gatto. Entrambi rimarranno fermi ai box dalle due alle tre settimane, complice uno stiramento. Out anche Niccolò Romero, che da alcune settimane convive con un problema ai legamenti. Pienamente recuperati capitan Hannes Fink e Marco Crocchianti, tornati nell'elenco dei convocati lunedì scorso a Reggio Emilia. Convocato anche il nuovo acquisto Matteo Gasperi, che ha scelto la maglia numero 23, lasciata libera da Tommaso Morosini. Il classe '97 nella prima parte di stagione ha giocato nella Virtus Verona, dalla quale si è svincolato un paio di giorni fa. Giocatore dotato di buona prestanza fisica può districarsi indifferentemente da interno di centrocampo o da trequartista. In porta il ballottaggio lo dovrebbe vincere nuovamente Taliento, che ben si è comportato nel Monday Night di Reggio Emilia, mentre a centrocampo le scelte sono di fatto obbligate con Berardocco in cabina di regia, affiancato da Tait a destra e Beccaro a sinistra. Davanti le scelte sono quasi obbligate, con Fischnaller pronto ad esordire dal primo minuto, affiancato da Rover, che dovrebbe vincere il ballottaggio con Petrella.
L'Arzignano non potrà disporre dell'esterno destro Ferrara, mentre dovrebbe trovare posto in campo dall'inizio il neo acquisto Sbaffo, già nel mirino del direttore sportivo Paolo Bravo, che lo ha attenzionato per buona parte del mercato invernale.

I CONVOCATI
1 Cucchietti, 2 Gabrieli, 3 Fabbri, 5 Vinetot, 6 Gigli, 10 Fink, 11 Petrella, 12 Taliento, 13 Davi, 14 Berardocco, 16 Crocchianti, 17 Casiraghi, 18 Rover, 19 Ierardi, 20 Fischnaller, 21 Tait, 22 Grbic, 23 Gasperi, 25 Polak, 26 Alari, 29 Toci, 30 Beccaro.

LE PROBABILI FORMAZIONI
ALTO ADIGE (4-3-1-2): Taliento; Ierardi, Polak, Vinetot, Fabbri; Tait, Berardocco, Beccaro; Casiraghi; Rover, Fischnaller.

ARZIGNANO CHIAMPO (3-4-1-2): Tosi; Pasqualoni, Bigolin, Bonalumi; Tazza, Calcagni, Maldonado, Barzaghi; Sbaffo; Flores Heatley, Piccioni.

IL PROGRAMMA
Serie C Girone B 24° giornata (1-2-3 febbraio 2020)
1/02 20:45 Imolese - Ravenna
2/02 15:00 Alto Adige - ArzignanoChiampo
2/02 15:00 Rimini - Carpi
2/02 15:00 Triestina - Virtus Verona
2/02 15:00 Padova - Vis Pesaro
2/02 17:30 Reggio Audace - AJ Fano
2/02 17:30 Piacenza - Cesena
2/02 17:30 L.R. Vicenza - Gubbio
2/02 17:30 FeralpiSalò - Modena
2/02 20:45 Sambenedettese - Fermana

LA CLASSIFICA