mercoledì 31 dicembre 2025

LA CLASSIFICA DA OTTOBRE: ALTO ADIGE ULTIMO A 8 PUNTI.

 


Si chiude la prima parte di campionato ed è tempo di primi bilanci: i biancorossi hanno avuto una partenza sprint nelle prime cinque giornate di campionato, ritrovandosi al sesto posto della graduatoria con 8 punti, grazie ad uno score di 2 vittorie, 2 pareggi e 1 sola sconfitta. Dalla sesta giornata è arrivato un preoccupante tracollo di risultati: 12 partite e soli 8 punti conquistati, con la squadra biancorossa che sprofonda all'ultimo posto di questa particolare classifica, che prende in considerazioni i mesi da ottobre a fine anno. Sempre in questa graduatoria delle ultime dodici gare, la zona salvezza è fissata a quota 12 punti e viene occupata dallo Spezia, prossimo avversario di Tait e compagni a Bolzano il 10 gennaio prossimo. Ciò che preoccupa in particolar modo è il rendimento degli altoatesini in fase realizzativa con sole 7 reti messe a segno in 12 sfide. Il budget e la dimensione di questa società "condanna" il nostro ambiente a passare campionati di sofferenza, lottando per la salvezza. Alla luce di quanto esposto sopra, non si può ritenere veritiero ciò che ha affermato mister Castori in una delle ultime conferenze stampa, che con questo trend di risultati ci si salva. 

Quali possono essere i motivi dietro a questo crollo dei risultati? Nel mese di ottobre ha inciso certamente l'elevato numero di indisponibili, fermi in infermeria per acciacchi di diversa natura. Si è arrivati fino a otto indisponibili con una rosa diventata improvvisamente corta e con diversi giocatori che si sono dovuti adattare a ricoprire posizioni per loro certamente non abituali. Con il rientro di tutti gli infortunati, ci si aspettava un cambio di rotta, mai avvenuto. Le prestazioni sono state altalenanti: contro le big del campionato la squadra ha dato il meglio di sé con ottimi rendimenti dal punto di vista sia tecnico che caratteriale, mentre con le dirette concorrenti il team di Castori si è sciolto come la neve al sole, sciorinando prestazioni prive di quella cattiveria e fame necessaria per sconfiggere rivali battagliere, ma certamente inferiori agli altoatesini dal punto di vista qualitativo. 

La speranza è che la sosta invernale possa riconsegnare alla squadra biancorossa, quella serenità e combattività, che ha sempre contraddistinto la compagine altoatesina nei momenti migliori. L'innesto di Simone Verdi può dare quello sprint in più e restituire entusiasmo a tutto l'ambiente. Il ritorno del migliore Pietrangeli anche. L'apporto di senatori come Poluzzi e Masiello, che non hanno mai sfigurato quando sono stati chiamati in causa, potrebbe risultare un ulteriore valore aggiunto, non solo all'interno dello spogliatoio. Il resto lo deve fare la società sul mercato, rinforzando la rosa specialmente nei reparti maggiormente deficitari: centrocampo e attacco. Il cambio di guida tecnica potrebbe risultare deleterio. Mister Castori ha la grinta giusta per uscire da questo delicato momento e la passata stagione ha dimostrato di saper compiere autentici miracoli, in situazioni decisamente peggiori di questa. Tutto l'ambiente si aspetta il ritorno del vero Alto Adige, battagliero e grintoso come da suo DNA, e inoltre far tornare lo stadio Druso un fortino difficilmente espugnabile con l'anno nuovo. Buon 2026.

martedì 30 dicembre 2025

SERIO INFORTUNIO PER MARTINI

 


Tegola importante dall'infermeria: Jacopo Martini nel corso dei primi minuti della sfida contro la Juve Stabia ha riportato la rottura del quinto metatarso del piede destro. Il classe 2004 dovrà rimanere ai box per circa 4 mesi. Ciò significa stagione praticamente conclusa per il centrocampista scuola Inter. Con l'imminente addio di Coulibaly e ora con l'infortunio di Martini, la società biancorossa interverrà sul mercato per porre rimedio alla situazione e rinforzare l'organico nella zona mediana del campo.

lunedì 29 dicembre 2025

LA MAGLIA NUMERO 10 A VERDI? COME GIOCHERA' CON VERDI LA SQUADRA BIANCOROSSA

 


Qualche giorno di sosta, prima di ripartire con la prima partita dell'anno nuovo, in programma il 10 gennaio prossimo contro lo Spezia, scontro diretto per la salvezza. L'Alto Adige potrà contare su un rinforzo di qualità in più: si tratta di Simone Verdi in arrivo dal Como, che potrebbe prendere in eredità la maglia numero 10 indossata per lungo tempo da Hannes Fink ed in seguito per una stagione, la prima in Serie B, da Mirko Carretta. Dopo due stagioni e mezzo senza proprietario potrebbe essere proprio l'ex tra le tante di Bologna, Napoli e Torino a prendere questa eredità. 

Come giocherà la squadra di Castori con l'arrivo di Verdi? Nell'attuale scacchiere tattico del mister marchigiano il trequartista classe '92 potrebbe arretrare di qualche metro il suo raggio d'azione e giocare nella casella occupata attualmente da Daniele Casiraghi nell'ormai collaudato 3-5-2. In questo modo potrebbe innestarsi una staffetta a partita in corso, che consentirebbe alla squadra biancorossa di mantenere il tasso tecnico della squadra durante tutto l'arco dell'incontro. In alternativa, mister Castori potrebbe valutare di schierare la squadra con un 3-4-2-1, con due mezze punte che possono essere Casiraghi e Verdi; l'alternativa con Merkaj in campo e un 3-4-1-2 spiccatamente più offensivo. Non ci resta che attendere le mosse di Castori e vedere così all'opera il fantasista lombardo.

CHIUSURA DI ANNO NEGATIVA: A CASTELLAMMARE 1-0 PER GLI STABIESI

 


L'anno si chiude senza lo squillo sperato. L'Alto Adige cade a Castellammare di Stabia contro la Juve Stabia per 1-0. A sbloccare il risultato è Maistro, che batte al 19° del primo tempo un colpevole Adamonis. Biancorossi che, con questa sconfitta, precipitano nuovamente nella zona play-out e prolungano l'astinenza dalla vittoria. L'ultima affermazione risale al 27 settembre scorso (3-1 in casa sulla Reggiana) e, di fatto, sono ben tredici le partite dove i biancorossi non trovano la gioia dei tre punti. In trasferta, l'ultimo successo biancorosso risale addirittura alla passata stagione 1-2 a Palermo nel match del primo maggio. Nelle dieci trasferte stagionali: 8 pareggi e 2 sconfitte. Gli altoatesini con 16 punti stazionano al diciassettesimo posto della graduatoria. Ora il team di Castori osserverà qualche giorno di riposo, prima di tornare in campo il 2 gennaio per preparare la ripresa fissata per il match del Druso del 10 gennaio prossimo contro lo Spezia.


La cronaca

Primo tempo: Dopo pochi secondi di gara arriva subito il primo squillo biancorosso: Martini ci prova da posizione defilata, ma il suo tentativo finisce sul fondo (1’). Al 6’ assist di testa di Pierobon, girata di Candellone, palla sopra la traversa. 7’: ci prova Cacciamani dai 20 metri: tiro centrale, debole, Adamonis blocca. Finisce dopo 8’ la partita di Martini, che si infortuna e cede il posto a Casiraghi. 11’: cross di Odogwu, destro da centro area di El Kaouakibi, conclusione larga sulla destra. La gara si sblocca al 19’ a favore dei padroni di casa: errore in disimpegno degli ospiti, palla intercettata da Correia, assist corto in verticale per Maistro, che entra in area, calcia di destro, Adamonis tocca, ma gli sfugge la sfera incredibilmente sotto le braccia per l'1-0 delle "Vespe". Al 21’ cross di Casiraghi, testa di Odogwu da centro area, palla respinta. 43’: buona palla sui piedi di Casiraghi, al limite, stop di destro e tiro di sinistro debole, a lato di molto.

Secondo tempo: Al 1’ ottima ripartenza ospite, assist in area stabiese per Casiraghi, che arriva a rimorchio, ma scivola al momento del tiro. Al 5’ cross dalla destra di Candellone, in scivolata El Kaouakibi respinge evitando il tap-in di Cacciamani. Sulla ripartenza i biancorossi affondano con Zedadka che mette in mezzo, dove Bellich si rifugia in corner e, sugli sviluppi, Odogwu ha una chance di testa ma non indovina lo specchio della porta (6’). 7’: altro cross dalla destra dei padroni di casa ed è ancora El Kaouakibi ad anticipare Cacciamani, pronto al tiro ravvicinato. Al 14’ l’azione dei neoentrati: cross di Tait per la testa di Simone Davi che, disturbato da un avversario, calcia fuori. 33’: palla in area per Odogwu, conclusione ravvicinata sul primo palo, di sinistro dalla sinistra in pressione, para Confente. Tait sfiora il pareggio al 40’ con un destro potente dalla media distanza che sfiora il palo alla sinistra di Confente. Subito dopo ci prova Correia con un piatto dal limite, Adamonis si distende e blocca a terra (41’). Gioco pericoloso di Bellich al 43’, punizione per gli ospiti a due passi dalla lunetta da posizione centrale, Casiraghi prova il destro che si alza troppo. 45+1’: dal vertice sinistro dell’area biancorossa, Duca prova il destro sul primo palo e manda largo. Forcing altoatesino nei minuti di recupero, ma la retroguardia di casa riesce a sbrogliare.

Il tabellino

JUVE STABIA – ALTO ADIGE 1-0 (1-0)


JUVE STABIA (3-5-1-1): Confente; Bellich, Giorgini, Ruggero; Cacciamani (30’ st Duca), Pierobon (30’ st Baldi), Leone, Correia, Carissoni; Maistro (22’ st Burnete); Candellone ©.
A disposizione: Boer, Signorini, Piscopo, Ciammaglichella, Stabile, De Pieri, Zuccon, Mannini.
Allenatore: Ignazio Abate.

ALTO ADIGE (3-5-2): Adamonis; Veseli, Pietrangeli (12’ st Tait), Kofler; Zedadka (12’ st S. Davi), Martini (8’ pt Casiraghi), Tronchin (21’ st Mallamo), Molina, El Kaouakibi; Odogwu ©, Merkaj (21’ st Pecorino).
A disposizione: Poluzzi, Bordon, Mancini, Masiello, Italeng, F. Davi, Brik.
Allenatore: Fabrizio Castori.

SQUADRA ARBITRALE: direttore di gara Livio Marinelli di Tivoli, assistente-1 Marcello Rossi di Biella, assistente-2 Marco Emmanuele di Pisa, quarto ufficiale Filippo Colaninno di Nola; VAR Francesco Meraviglia di Pistoia, AVAR Emanuele Prenna di Molfetta.


RETE: 19’ pt 1-0 Maistro (JS)

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI: ammoniti 4’ st Tronchin (AA), 23’ st Burnete (JS), 34’ st Kofler (AA), 41’ st S. Davi (AA)

NOTE: pomeriggio con cielo sereno, temperatura attorno ai 13°. Spettatori 4.956. Calci d’angolo 2-6 (2-3). Recupero: 1’ + 5’.